Albin Egger-Lienz
Biografia in sintesi
Nasce il 29 gennaio a Stribach/Comune di Dölsach presso Lienz come figlio illegittimo di Maria Trojer e Georg Egger; è battezzato con il nome di Ingenuin Albuin Trojer. Cresce presso il padre, di professione fotografo, e la famiglia di questo.
Immagine: Albin Egger-Lienz, ritratto della madre dell’artista, Maria Trojer, 1895 (Bozner Kunstauktionen, 2./3.12.2022, Nr. 481)
Attività di libero pittore a Monaco. Nascono le prime opere principali di stampo realistico, con motivi di genere e soggetti ispirati alla lotta tirolese per la libertà del 1809. Il quadro Ave nach der Schlacht am Bergisel (preghiera dopo la battaglia del Bergisel) è premiato più volte.
Risiede a Vienna. Nel 1899 sposa Laura von Egger-Möllwald. Dal matrimonio nasceranno tre figli: Lorli, Fred e Ila. Nel 1900 vince la medaglia di bronzo all’Esposizione universale di Parigi per l’opera Feldsegen (benedizione dei campi); nel 1901 è presentata per la prima volta a Monaco l’opera Das Kreuz (la croce). Nel 1904, svolta verso opere monumentali tra le quali Totentanz Anno Neun (la danza macabra dell’anno nove). 1908 – 1910 è membro della Secessione di Vienna.
Dopo due settimane di servizio nella milizia territoriale di confine presso Riva del Garda, esercita l’attività di “pittore di guerra in borghese”. Dipinge Den Namenlosen 1914 (agli ignoti del 1914), Finale e Kriegsfrauen (donne della guerra) che si distaccano dalle immagini della propaganda corrente e figurano tra le più importanti opere sulla prima guerra mondiale.
Immagine: Albin Egger-Lienz agli "Standschützen" di Bolzano, 1915 (Bozner Kunstauktionen 25/26.5.2018, n. 358).
L’ultimo periodo segna anche l’apice creativo del pittore. Nascono immagini mentali con un “raccoglimento situazionale”: Generationen, Tischgebet, Mütter, Christi Auferstehung, Pietà (generazioni, preghiera prima del pasto, madri, Resurrezione di Cristo, Pietà). Nel 1922 riceve il Gran Premio della Giuria alla Biennale di Venezia. Nel 1925 riceve il dottorato honoris causa dell’Università di Innsbruck e la cittadinanza onoraria di Lienz.