La Collezione Anton von Schlechtleitner con tre dipinti di Egger-Lienz alla 42ª “Bozner Kunstauktionen”

Anton von Schlechtleitner (1882 – 1960) proveniva da una famiglia bolzanina risalente al XIII secolo e fu elevato alla nobiltà nel 1699. Dal 1906 fino alla fine degli anni ’50 gestì con successo un’azienda commerciale sul mercato della frutta di Bolzano con annessa torrefazione di caffè. Durante la Prima Guerra Mondiale, Schlechtleitner prestò servizio come medico presso il 2° Reggimento Kaiserjäger tirolese sul fronte russo e italiano (Col di Lana). I suoi interessi erano molto vasti, era entusiasta dell’alpinismo e delle escursioni in bicicletta e si distingueva anche come “sensibile amante e collezionista d’arte” (necrologio). Come il suo collega Emil Duca di Bolzano, era particolarmente interessato ad Albin Egger-Lienz (la collezione Duca si trova oggi nel Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck).

La “Collezione Anton von Schlechtleitner” sarà presentata al pubblico per la prima volta alla 42ª “Bozner Kunstauktionen“. Si tratta essenzialmente di opere della seconda metà del XIX secolo e dell’inizio del XX secolo, con particolare attenzione al Tirolo e a Vienna.

I pezzi forti sono tre dipinti di Albin Egger-Lienz: l’unico ritratto della madre realizzato dall’artista (1895), una versione rappresentativa di grande formato della “Hl. Nacht” (1917) e “Kopf eines Sarner Bauern” (1920), particolarmente pregiato ed esemplare. Tutti e tre i quadri si trovano nel catalogo ragionato Egger-Lienz di Wilfried Kirschl, ma quest’ultimo non è riuscito a vederli in originale.